LA CARENZA DI FOSFORO NEL TERRENO
In questo periodo molti agricoltori, cercando di risparmiare sulla cura del terreno, potrebbero incorrere in un calo drastico delle loro produzioni, fino ad un 30% circa. Questo potrebbe dipendere da una carenza di fosforo (P), un nutriente essenziale per la crescita delle piante e per la loro robustezza.
Il terreno normalmente è ricco di fosforo, tuttavia non è in forma direttamente disponibile o assimilabile da parte della pianta. La sua carenza si nota ad occhio nudo: foglie piccole con macchie scure e piante con ridotta crescita.
L’impiego di prodotti chimici è dispendioso e anche poco sostenibile dal punto di vista ambientale, per cui è necessaria una soluzione alternativa che permetta alle piante di recuperare dal terreno le sostanze nutritive che servono per la sua crescita. Questo è possibile farlo stimolando le interazioni con i microrganismi del suolo.
Se sei curioso di saperne di più continua a leggere qui sotto.
RENDIAMO IL FOSFORO DISPONIBILE ED ASSIBILABILE DALLE PIANTE
Per avere un’elevata produttività e resa è importante far sì che la pianta si sviluppi correttamente a partire dalle radici. Il fosforo è un nutriente fondamentale in queste prime fasi perché concorre all’accrescimento cellulare dell’apparato radicale.
La pianta, per soddisfare questo suo fabbisogno, ha necessariamente bisogno dell’interazione con i microrganismi perché sono in grado di solubilizzare il fosforo nel terreno.
Ed è proprio in questa fase possiamo agire con:
🌱 SORBISTART, la flora rigenerativa del terreno agricolo a base di inoculo attivo di batteri Lactobacillus rhamnosus e Lactobacillus farciminis e Silicio, che aumenta e stimola i microrganismi del suolo ad aumentare la disponibilità di nutrienti, come il fosforo, nel terreno.
L’utilizzo di Sorbistart è consigliato prima o durante la semina e nel momento del trapianto e si può associare ai concimi o ai fitosanitari.
PIù NUTRIENTI ASSIBILABILI SI TRADUCONO IN UNA MAGGIORE CRESCITA PER LE TUE PIANTE
L’azione di Sorbistart è fondamentale perché i batteri in esso contenuti sono in grado di produrre degli acidi organici che acidificano la rizosfera e favoriscono la solubilizzazione del fosforo in:
- Fitato (fonte di P organico)
- Fosfato tricalcico (P inorganico)
Tutto questo rende il fosforo più assimilabile: +30%.
Le nostre prove di campo dimostrano che Sorbistart è realmente efficace in quando permette di raggiungere risultati concreti: si riscontra un aumento della concentrazione di fosforo nelle foglie della pianta e un aumento della produttività e della resa finale.