LO STRESS IDRICO INFLUENZA LA RESA
Stiamo andando incontro ad un periodo dell’anno delicato, caratterizzato da poche piogge e temperature decisamente alte. Questa condizione potrebbe provocare uno stress idrico alla pianta del pomodoro e incidere negativamente sulla resa.
Infatti, una mancanza di acqua nella fase di fioritura determina il perdurare dello stress idrico per tutta la durata del ciclo del pomodoro. Questo causa una diminuzione della quantità dei pomodori prodotti ed una più bassa qualità nutrizionale.
Vediamo insieme come risolvere questa situazione.
PIù POMODORI E DI MAGGIORE QUALITà
Assicurarsi un raccolto abbondante e di qualità è una priorità per tanti produttori. Noi di Fattorie Italiane Servizi li affianchiamo con delle soluzioni all’avanguardia, ecosostenibili e ideali per ottenere il meglio dai propri campi.
In particolare, per evitare lo stress idrico consigliamo Tecamin Max, un biostimolante di origine vegetale idrolizzato proteico, che grazie al suo alto contenuto di aminoacidi e, in particolare, di Glicinbetaina permette un più efficace utilizzo dell’acqua di irrigazione e accompagna le piante di pomodoro durante tutta la loro crescita.
Le piante dopo il trattamento sono più reattive e resistenti. Nel periodo successivo, si nota infatti un maggiore sviluppo vegetativo, una maggiore uniformità di fioritura e aumentano le potenzialità delle piante di produrre nutrienti utili per l’alimentazione.
Insieme all’agricoltore o produttore scegliamo poi il momento giusto per utilizzarlo, come ad esempio miscelato insieme ai trattamenti più frequenti come quelli fungicidi e insetticidi.
È possibile, inoltre, usarlo in agricoltura biologica.
+ 15% di produzione e maggiore pezzatura
Le piante di pomodoro, grazie a Tecamin Max, sfruttano al meglio l’acqua di irrigazione e crescono in modo ottimale.
I risultati sono subito visibili: 15% di produzione in più e maggiore pezzatura. L’uniformità di colore è, infatti, sinonimo di un corretto apporto nutritivo alla pianta, di un giusto accrescimento, e dell’efficienza di utilizzo dei nutrienti.
Tutto questo consente di massimizzare l’efficienza produttiva, il guadagno dalla superficie agricola e di offrire al consumatore un alimento ad altissimo valore aggiunto.