I CAMBIAMENTI CLIMATICI INCIDONO SULLA RESA
La fioritura della vite è solitamente poco visibile, tuttavia è una fase decisiva perché condiziona la resa finale della pianta.
L’attenzione da parte del viticoltore deve essere massima perché i cambiamenti climatici sempre più evidenti e il continuo aumento delle temperature incidono negativamente sulla crescita della pianta. In particolare, il calore eccessivo e le escursioni termiche si ripercuotono negativamente sulla fioritura e la rendono meno omogena, con la conseguenza di una minore resa finale del prodotto.
I danni derivanti degli stress ambientali si possono limitare, vediamo insieme come.
UNA FIORITURA OMOGENEA è UN VALORE AGGIUNTO
Una fioritura omogenea ed uniforme è un valore aggiunto per il viticoltore perché gli permette di valutare al meglio le scelte agronomiche da effettuare nelle fasi successive, in modo da ottimizzare al massimo la resa finale.
Per ottenere tutto questo, noi di Fattorie Italiane Servizi, mettiamo a disposizione Tecamin Max, un biostimolante ad alto contenuto di Glicinbetaina. Grazie alle sue molecole, la vite è in grado di crescere e svilupparsi anche in condizioni difficili.
L’applicazione, fatta in prefioritura e in fase di crescita dell’acino, permette un significativo miglioramento della resistenza della pianta, anche in presenza di fenomeni di stress. Di conseguenza, la pianta può dedicare le proprie energie a sostenere questa fase delicata ed avere una maggiore crescita.
+ 27% di PRODUZIONE
Far crescere bene le piante e ottenere una fioritura omogena si traduce per il viticoltore in redditi maggiori, perché se il vigneto e l’uva sono nelle migliori condizioni anche la resa sarà massima.
Per ottenere il migliore risultato, è fondamentale limitare i danni derivanti da stress e dare la giusta spinta soprattutto nella fase di fioritura. Tutto ciò è possibile attraverso l’utilizzo del biostimolante Tecamin Max, che ti farà ottenere il 27% di produzione in più.