IL CALDO FAVORISCE L’ATTACCO DA PARTE DI FUNGHI E BATTERI
I cambiamenti climatici e soprattutto le alte temperature stanno rendendo sempre più difficoltosa la coltivazione del mais, perché non permettono una crescita ottimale della pianta. Il caldo, infatti, favorisce l’attacco da parte di funghi e batteri, che provocano fermentazioni o contaminazioni dannose per la salute animale ed umana. Questi poi possono proliferare ulteriormente nella fase di conservazione, per cui, per evitare perdite nutritive o problemi sanitari è fondamentale che il pH della massa sia tale da inibirne la crescita.
Una buona conservazione è, quindi, fondamentale per mantenere il mais sano e di qualità.
Continua a leggere per sapere come farlo al meglio.
MAIS OTTIMO GRAZIE AD UNA PERFETTA CONSERVAZIONE
Noi di Fattorie Italiane Servizi sappiamo bene quanto sia importante per gli agricoltori ottenere alimenti sani e di alta qualità e, proprio per questo, suggeriamo di trattare la massa prima dello stoccaggio. Questo è fondamentale, infatti, per conservare al meglio e più a lungo il mais.
La soluzione migliore è Tegasal o Alimsalus perché consentono di mantenere il pH stabile durante tutta la fase di conservazione. In questo modo, si inibisce la crescita e la proliferazione dei microrganismi patogeni e si evitano le conseguenti perdite nutritive. Inoltre, i componenti di questi due prodotti hanno un’azione antifungina e antibatterica.
Questi prodotti liquidi, per garantire una protezione a lunga durata, vanno distribuiti in modo omogeneo sull’intera massa.
MAIS: - 99% DI MUFFE
Alimsalus e Tegasal sono il metodo migliore per conservare al meglio il mais raccolto. Il suo utilizzo in questa fase permette, infatti, di mantenere elevata la qualità e alte le sue proprietà nutritive.
L’efficacia è confermata da prove di campo, che dimostrano risultati più che positivi: Alimsalus e Tegasal favoriscono le fermentazioni positive e bloccano la proliferazione delle micotossine provenienti dal campo.
I nostri agricoltori sono più che soddisfatti perché hanno riscontrato una valorizzazione maggiore del mais grazie alla riduzione del 99% delle muffe.